Domenica sera l'ho inscatolato in un contenitore di recupero con il coperchio rotto (questo è il motivo per cui gli ho messo un adesivo di Sud Radio Andorra...adesivo degli anni 80).
Ho usato questo condensatore in aggiunta agli altri 2 (da 1000 e da 400 pF) mettendolo in parallelo mediante dei cavi elettrici e dei connettori a banana e collegando l'antenna in ferrite che avevo descritto in questo post:
qualche tempo fa avevo aumentato gli avvolgimenti sul mazzetto di ferriti fino a 140 spire divise a gruppi di 20 spire con delle prese intermedie per spostare verso il basso di range sintonizzabile
in funzione delle spire utilizzate.
Poi avevo aggiunto un ulteriore avvolgimento separato di accoppiamento per utilizzare l'antenna con collegamento diretto all'RX e non ad induzione.
Poi ho realizzato che c'erano troppi fili vaganti, troppi rumori e fruscii e disturbi e cosi' fra ieri sera e stasera ho chiuso tutto in due scatole.
I tre condensatori sono chiusi in un unico contenitore e il mazzetto di ferriti anche, le prese sugli avvolgimenti sono state collegate a dei connettori a banana da pannello e un BNC per la spira di accoppiamento...nel fare i buchi ci ho preso la mano e ne ho fatti due di troppo che ho coperto con una altro adesivo di radio budapest (di fine anni 70).
Adesso la provo e vedo che range di frequenze ottengo.
La scatola dell'antenna è stata incollata su una ralla per la rotazione.
le bande coperte sono le seguenti:
collegamento 0 - 1 1290 - 360 kHz
collegamento 0 - 2 950 - 190 khz
collegamento 0 - 3 680 - 130 kHz
collegamento 0 - 4 430 - 90 khz
collegamento 0 - 5 400 - 75 kHz
collegamento 0 - 6 370 - 65 kHz
collegamento 0 - 7 330 - 60 kHz
quindi quelli utili sono solo il collegamento 0-1 e lo 0-6, per ora va bene così, proverò a mettere un ulteriore avvolgimento con meno spire per coprire la banda sopra 1290 kHz oppure a diminuire le spire dell'avvolgimento 1.
AGGIORNAMENTO:
l'altra sera ho provato ad aumentare le spire dell'ultimo avvolgimento con ulteriori 35 spire e ad aggiungere un avvolgimento di sole 10 spire all'inizio della bobina, con le 35 avrei dovuto allargare verso il basso (sotto i 60 khz) la banda sintonizzabile in VLF e con l'avvolgimento da 10 spire alzare la gamma sintonizzabile sopra i 1290 kHz.
Ma l'antenna è diventata molto rumorosa e la vicinanza di un impianto di trasmissione in FM ha complicato le cose, inoltre continuo ad avere i due cavetti di collegamento fra le prese dell'antenna e le prese sulla scatola dei variabili, quando si ruota l'antenna questi due cavetti sono fastidiosi.
Allora ho: tolto nuovamente le spire che avevo aggiunto e portato l'antenna alla stessa configurazione sopra descritta. Stranamente continua ad essere rumorosa, mentre quando l'avevo provata nei giorni scorsi non lo era così tanto.
Decido pertanto di eliminare tutti cavetti esterni per il collegamento fra la scatola superiore e quella inferiore collegando direttamente la bobina ai variabili attraverso due fili elettrici che passano da una scatola all'altra attraversando i coperchi e la ralla, ho pertanto praticato un foro passante al centro delle due scatole, la rotazione non è un problema perchè la ralla ha una intercapedine (un foro cilindrico centrale) molto voluminosa che consente ai fili di essere sottoposti a rotazione senza stress eccessivi se adeguatamente dimensionati in lunghezza.
Ho riaperto i due buchi coperti con l'adesivo di radio budapest ed aggiunto altri due connettori a banana da pannello.
I due contenitori non hanno più fili esterni che li collegano e ruotare quello sopra contenente le ferriti rispetto a quello sotto coi variabili diventa più agevole.
A questo punto devo solo collegare le prese a parete nella giusta sequenza.
Ho ancora due cavetti: quello che collega un capo dell'avvolgimento al rotore dei variabili che ha posizione fissa e quello, di posizione variabile, che collega le varie prese dell'avvolgimento allo statore dei variabili. Per il primo decido di togliere il cavetto che tanto non va spostato fra le varie prese e collegare le due "banane femmine" direttamente con uno spezzone molto corto di filo di rame smaltato carteggiandolo alle estremità per togliere la smaltatura, così:
mentre per il secondo, taglio il cavetto in uso fino alla lunghezza minima che mi consente di collegare le due prese più lontane (l' azzurra a destra e la rossa all'estrema sinistra).
Quindi ora ho un solo cavetto che collega le varie prese della bobina con lo statore dei variabili ma sempre attraverso la sola scatola superiore. Così:
I due connettori neri della scatola contenente l'antenna (quelli con lo spezzone di filo di rame) potrebbero essere eliminati collegando direttamente l'inizio dell'avvolgimento della bobina al rotore dei variabili, ma per adesso va bene così.
Quando ho provato l'antenna mi sono accorto che è ancora rumorosa, l'ho provata con almeno 3 ricevitori differenti ma la situazione non cambia di molto cambiando i ricevitori. Il rumore è di tipo "elettrico": un forte ronzio dalla tonalità bassa. Allora ho inziato a girare per casa per vedere quale luci fossero accese, quali trasformatori fossero attaccati ecc....quando finalmente ho deciso di andare a dormire ho spento la Loop AOR (che uso per confronto) e scollegato dalla presa della corrente il trasformatore 220-->110V che uso per alimentarla e ZAC!!!! il rumore è scomparso i segnali sono forti e puliti...il problema non era in giro per la casa ma direttamente li...vicino alla postazione.
Adesso rimane il dubbio che forse gli avvolgimenti che prima ho messo e poi tolto a causa del rumore, possano essere ri-aggiunti per provare nuovamente ad accordare sopra i 1290 kHz e sotto i 60 kHz.
Poi ho scoperto un'altra cosa: se collego la calza del coassiale che va dall'antenna all'R600 con il "ground" dell'R600 spariscono le interferenze sulle LW generate dalla locale stazione in FM che trasmette da vicino casa (non so perchè sparisca l'interferenza facendo questo collegamento).
Adesso ho un'altra idea: posso eliminare anche l'ultimo cavetto esterno rimasto sostituendo tutti i connettori a banana rossi sulla scatola dell'antenna in ferrite - o parte di questi, con un collegamento interno fra le prese della bobina utilizzando degli interruttori da parete messi al posto degli innesti rossi. Accendendo in sequenza gli interruttori collego via via un numero sempre più elevato di spire.
E così ho risolto il problema dell'ultimo cavetto esterno, stasera - se mi viene la poesia di farlo - li compro e li monto, domani aggiorno.
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