giovedì 26 maggio 2016

Un salto in Vietnam

Questa settimana il lavoro mi ha portato in Vietnam - avrei preferito andare a Casalpusterlengo, ma la pagnotta a Casalpusterlengo non me la posso guadagnare.

In Vietnam c'era anche Barak Obama, ma non ho avuto il piacere...
Sono arrivato ad Hanoi martedi mattina via Singapore e la pioggia mi ha dato il benveuto, 
 




 

Ha piovuto tutto il giorno, anche il giorno dopo e anche oggi, giovedì, se si escludono pochissimi minuti stamattina e una breve pausa di mezzora verso le ore 14 dove è sbucato un sole splendido, ma come tutte le cose belle...è durato poco.

Come nella maggior parte delle metropoli asiatiche traffico in tilt ovunque e comunque. Scooter o motorini a mandrie.
 Una curiosità: i Vietnamiti non hanno più un alfabeto locale (tipo gli ideogrammi cinesi, koreani, giapponesi, l'alfabeto Khmer della cambogia...ecc) usano - come si vede nelle foto sopra - l'alfabeto latino modificato da una serie infinita di accenti singoli doppi e tripli ad esempio in funzione dell'accento esistono fino a 6 lettere "A". I miei colleghi vietnamiti mi hanno spiegato che questo è dovuto ai missionari europei che in epoca coloniale - avevano deciso che il Vietnam avrebbe adottato l'alfabeto latino.

Questa sera ho trovato un negozietto di elettronica varia con una vetrina con molte radioline dotate di onde corte (tra cui un Tecsun DR 920 a 650.000 VND...pari a circa 32 US$)

Ma ho optato per l'acquisto di una "splendida" Sony Digital SW33 pagata 250.000 VND pari a circa 12 dollari batterie incluse.

Lo scarno foglietto istruzioni incluso nella confezione, relativamente alle onde corte indica una copertura suddivisa in 8 bande che iniziano a 5140 e finiscono a 23090 kHz, in verità il display della radiolina indica da un minimo di 3200 kHz ad un massimo di 22000 kHz.


la lettura si ferma alla decina di khz per cui il 5 kHz va fatto un po' a naso, come sull'altra radiolina cinese (OK ORF-200) che avevo comprato al supermercato qualche anno fa per una cifra simile.

Stasera per conciliare il sonno ho fatto un po' di radioascolto, purtroppo nell'hotel si riceve poco - fuori non si può stare perchè tanto per cambiare è in corso un acquazzone - quel poco che si riceve è tutto in lingue asiatiche che io fatico molto a distinguere, l'indiano dal filippino piuttosto che dal cinese sono abbasanza facilmente distinguibili, ma qua si ricevono trasmissioni in varianti locali di lingue asiatiche che suonano tutte uguali. E' certo che CNR arriva su tutte le frequenze, Voice of Vietnam anche, China Radio International pure (l'ho sentita anche in inglese). Di queste sono certo, il resto è tutto un mah e un boh, anche perchè la selettività della radiolina vale esattamente quanto il suo prezzo: una stretta di mano e via. Infatti una stazione molto forte può essere sintonizzata nello spazio di una quarantina di khz...devo dire che la OK ORF-200, di cui sopra, sotto questo punto di vista è moooolto meglio.
In Onda media si sentono tutte le Voice of Vietnam presenti nella parte bassa delle MW, mentre in FM si sentono alcune stazioni locali che potrei aver identificato utilizzando FMList e ancora la Voice of Vietnam.
Domani ultimo giorno di afa, pioggia, umido; in serata trasferimento verso l'aeroporto e ritorno via Singapore
Lunedì vado in Ecuador (vale anche qua il ragionamento di Casalpusterlengo che ho spiegato all'inizio del post).


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